È necessario pulire il portasapone? - Produttore polacco Mexen - Mexen Italy

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È necessario pulire il portasapone?

Gli accessori da bagno devono essere puliti regolarmente - è particolarmente importante pulire il portasapone. Il sapone è in movimento diverse volte al giorno, lo si usa a ogni lavaggio delle mani, il che in pratica significa che entra in contatto con molti microrganismi. Inoltre, lo si tocca con le mani bagnate, il che lo fa sciogliere in maniera antiestetica nel portasapone. Come e con cosa pulire i portasapone?

Lavarsi spesso le mani è la base dell'igiene

Non è sorprendente che la base dell'igiene sia lavarsi regolarmente le mani. Questo viene già insegnato ai bambini in età scolare e sottolineato ancora di più quando è emerso il rischio di infezione da coronavirus. È difficile immaginare di visitare un bagno pubblico senza utilizzare immediatamente il sapone. Utilizzare un buon sapone di qualità aiuta a eliminare le infezioni cutanee e non secca la pelle. Sebbene teoricamente sembri ovvio, è importante ricordare che questo semplice gesto effettivamente elimina i batteri e ci protegge da molte malattie.

Dispenser di sapone o portasapone - cosa scegliere?

La scelta dipende in realtà dai tipi di sapone preferiti: sapone liquido o sapone solido? Una forma ecologica sono i saponi solidi, confezionati in scatole di carta. In questo modo, non si genera un imballaggio di plastica ogni volta. Tuttavia, hanno i loro svantaggi: dopo pochi lavaggi diventano morbidi e smettono di apparire esteticamente gradevoli. Nel portasapone si accumula acqua, il che non è né igienico né esteticamente gradevole.

Il sapone liquido è più conveniente per lavori estetici, perché anche un lavaggio delle mani frequente non ne cambia l'aspetto. Per dare carattere al bagno, si può scegliere un dispenser di design, che posto sul lavabo si abbina al resto dell'arredo.

Portasapone con scolapiatti

Se ti piace lavarti le mani con il sapone solido, puoi minimizzare il problema dell'acqua che si accumula nel portasapone acquistando un modello con scolapiatti. È una soluzione comoda perché l'acqua e il sapone sciolto fluiscono verso il basso. Ci sono due tipi di portasapone di questo tipo: con contenitore e in forma di cestino, con manici in silicone fissati al muro. Anche questi tipi di portasapone devono essere puliti, ma appaiono molto esteticamente e il sapone posato sopra non si scioglie né perde le sue proprietà.

Come prendersi cura del portasapone?

La chiave è la regolarità! I portasapone in vetro devono essere puliti quasi dopo ogni lavaggio delle mani o del viso. Di solito basta acqua calda e strofinare via ciò che potrebbe essersi asciugato, spesso al bordo del portasapone. Se da qualche lato si è accumulato calcare a causa di molta acqua, si può trattare con un prodotto decalcificante, ma di solito prodotti così invasivi non sono necessari. La più difficile è lavare i portasapone neri e scuri, perché su di essi il residuo di sapone è il più visibile.

Sul portasapone si possono accumulare anche capelli e polvere - più spesso verrà pulito, più igienico sarà l'utilizzo del sapone posto sopra - soprattutto per lavarsi il viso. Anche il dispenser di sapone liquido deve essere pulito, perché a contatto con l'acqua si formano macchie. E i contenitori con macchie, posizionati sul lavabo, non appaiono esteticamente gradevoli. Per la loro pulizia, è meglio utilizzare un delicato prodotto decalcificante, perché lavare solo con acqua non eliminerà le macchie.

Lavarsi le mani è una pratica igienica di base che non necessita di essere evidenziata. Bisogna ricordare che anche il portasapone va pulito in modo che non diventi un luogo di raccolta di germi. Di solito basta acqua, e per macchie più difficili prodotti chimici delicati.

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